Giovedì, 15 Maggio 2008 05:25

I dilemmi della devozione popolare nell'età moderna

Scritto da  Gerardo

Abbiamo già dato notizia del primo degli incontri di primavera.
Adesso, a proposito dell’incontro del prossimo sabato, 17 maggio (ore 17,30), introdotto da Arnaldo Nesti, pubblichiamo una breve scheda di presentazione di Mario Rosa.


Mario Rosa ha insegnato Storia moderna nelle Università di Lecce, Bari, Pisa, Roma (‘La Sapienza’). Ha insegnato dal 1989 al 2004 la stessa disciplina presso la Scuola Normale Superiore, di cui è stato vicedirettore dal 1994 al 1998. Dal 1° novembre 2004 è professore fuori ruolo presso la stessa Scuola.
È condirettore della «Rivista di Storia e letteratura religiosa» e della «Biblioteca della Rivista di Storia e letteratura religiosa», presso l'editore Olschki, nonché della collana «Italia Sacra» presso l’editore Herder. È nel direttivo della Commissione italiana del Comité international d’histoire ecclésiastique comparée, ed è socio corrispondente della Société d'histoire religieuse de la France e della Société du XVIIIe siècle. Ha collaborato e collabora a molte riviste italiane e straniere: «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», «Revue d’histoire ecclésiastique», «Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance» ecc.
I suoi interessi si sono rivolti e tuttora si rivolgono alla storia politica e sociale-religiosa dell’età moderna, con particolare riferimento alla storia delle istituzioni ecclesiastiche, della cultura e della sensibilità religiosa tra il XVI e il XVIII secolo.
È autore, tra l'altro, di “Riformatori e ribelli nel '700 religioso italiano” (1969), “Religione e società nel Mezzogiorno tra Cinque e Seicento” (1976), “Clero e società nell’Italia contemporanea” (1992), “Clero e società nell’Italia moderna” (1997), “Clero cattolico e società europea nell'età moderna” (2006).

Info:
Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo
C.P. 11 – Via San Giovanni, 38 – 53037 San Gimignano (SI)
Tel.: 0577 906102 Fax 0577 990358
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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